Ho esperienza ventennale come dirigente amministrativo in gruppi multinazionali di diversi settori, dall’engineering al private equity. Attualmente sono CFO di una società italiana ed una spagnola. I primi passi nel mondo della pallavolo li ho mossi a 10 anni, nella società Pallavolo 80 di Brindisi; era il 1985. Ho attaccato le ginocchiere al chiodo nel 1994, dopo aver ricoperto i ruoli di opposto e centrale fino alla prima divisione FIPAV. Ho lasciato poi la città natale per studiare in Bocconi a Milano.

Nel 2015 il primo dei miei due figli si è unito alle file della Pallavolo Gonzaga Giovani Milano; due anni più tardi, anche il secondo figlio è entrato in società. Ho iniziato così a vivere le emozioni da dirigente, avendo la fortuna di seguire una giovanile dal grande potenziale, guidata da allenatori di primo livello, alcuni dei quali collaborano oggi anche con Ad Astra Volley. Stimolato dai miei figli, la magia del campo da gioco mi ha coinvolto di nuovo: mi sono rimesso in gioco nel 2018 in una mista CSI, unendomi poi alla Mista Gonzaga militante in PGS. Per la corrente stagione oltre a dare la mia disponibilità come dirigente, sarò giocatore della squadra Mista Ad Astra.

Perché la pallavolo?

“È lo sport che più mi rappresenta e che mi ha segnato nella mia crescita personale e professionale. Faccio mie le parole del CT Berruto: la pallavolo è uno sport da sovversivi.”