Ho ventiquattro anni e, pallavolisticamente parlando, sono cresciuto nella società Volley Segrate 1978, fino a poco fa una delle principali sul territorio lombardo. Dall’Under13 mi sono allenato a Segrate, dove ho potuto non solo lavorare sulla tecnica in modo approfondito, ma anche conoscere allenatori di alto livello e vivere diverse esperienze agonistiche importanti. Negli anni abbiamo partecipato a numerose finali nazionali, a competizioni nazionali come la Boy League e a tornei prestigiosi che mi hanno fatto incontrare atleti da tutta Italia.
Nel 2015 mi sono traferito alla Pallavolo Gonzaga Milano, dove il rapporto con questo sport mi ha cresciuto anche dal punto di vista relazionale, permettendomi di conoscere una nuova realtà e allenatori che mi hanno insegnato tanto sull’importanza dei legami e sul concetto di squadra. Ho finito le giovanili e giocato in varie categorie fino alla Serie C, e nel 2022 mi sono traferito a Bresso, per affrontare la stagione con la Serie D.
In ambito occupazionale, subito dopo le scuole superiori ho intrapreso la carriera da modello, viaggiando anche lontano, scoprendo per esempio il Giappone. Dal 2022, grazie alla società Ad Astra, ho cominciato anche il percorso da allenatore.

Perché la pallavolo?

“Mi ha insegnato a condividere con gli altri ciò che amo, mi ha insegnato il sacrificio, ed è uno degli sport più belli e in cui, per brillare, bisogna mettere in gioco la propria intelligenza.”