Da sempre appassionata di libri e di scrittura, già ai tempi delle superiori collaboravo con un settimanale di cronaca locale a Sesto San Giovanni. Dopo la laurea in Lettere Antiche, ho iniziato a scrivere come freelance per varie riviste e agenzie editoriali, fino a diventare giornalista professionista e approdare al mio attuale lavoro, occupandomi per vent’anni di cucina e benessere legato all’alimentazione. Quindi, la comunicazione è il mio mestiere e la mia “missione”.

Non sono una sportiva “organizzata”, anche se ci tengo a restare in forma: mi considero più una persona attiva, a cui piace stare all’aria aperta, camminare e andare in bicicletta. Ma riconosco l’importanza dello sport, come strumento educativo e di crescita personale e anche come mezzo per raggiungere (o mantenere) la salute fisica e mentale.

La pallavolo è l’unico vero sport che ho praticato, anche se solo per hobby, quando ero molto giovane, allenandomi presso una polisportiva sestese e partecipando ai tornei scolastici con la squadra del mio liceo.

Per Ad Astra realizzo articoli, reportage, interviste per il blog e i canali social, e sono la referente per la comunicazione.

Perché la pallavolo?

“Perché è un gioco che richiede, secondo me, più di altri, un grande affiatamento tra gli atleti. E poi è così armonico ed elegante da guardare!”