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 Riforma dello Sport e abolizione del vincolo sportivo: cosa cambierà nel mondo della Pallavolo?

|  17/07/2023

Riforma dello Sport e abolizione del vincolo sportivo: cosa cambierà nel mondo della Pallavolo?

Riforma dello sport e abolizione del vincolo sportivo nella pallavolo

Dal 1 luglio è entrata in vigore la Riforma dello Sport (D.lgs. 36/21), che implica nuove regole per le società sportive (ne abbiamo parlato qui: https://adastravolley.com/riforma-dello-sport-2023/ )

L’aspetto che interessa direttamente gli atleti è l’abolizione del cosiddetto “vincolo sportivo”.

Il Governo ha concesso una proroga per gli sport dilettantistici (come la pallavolo), ma la Fipav ha deciso diversamente, modificando lo Statuto Federale e ricevendo l’approvazione dell’autorità preposta. Vediamo quindi che cosa cambia nel mondo dello sport in generale e della pallavolo in particolare.

Che cosa è il vincolo sportivo?

Prima della Riforma dello Sport, un atleta era legato a una società per diversi anni, fino a 10, a seconda delle fasce d’età.
Per quanto riguarda la Fipav (Federazione Italiana Pallavolo), queste erano le regole prima della Riforma:

Atleti con PRIMO TESSERAMENTO ASSOLUTO (MAI tesserati in FIPAV) a partire dalla data del 23 OTTOBRE 2021:

– 6 anni fino a 12 anni (vincolo annuale);
– 12 anni fino a 18 anni (vincolo di 6 anni o fino al compimento di anni 18);
– 18 anni fino a 24 anni (vincolo 6 anni o fino al compimento di anni 24);
– 24 anni fino a 29 anni (durata del vincolo di 5 anni a partire dalla data di 1° tesseramento compresa nel range di anni 24-29);
– 29 anni fino a 34 anni (vincolo di 5 anni o fino al compimento di anni 34)
– 34 anni e successivi (vincolo annuale).

Atleti con PRIMO TESSERAMENTO ASSOLUTO (MAI tesserati in FIPAV) antecedente alla data del 23 OTTOBRE 2021:

– 6 anni fino a 14 anni (vincolo annuale);
– 14 anni fino a 24 anni (vincolo di 10 anni o fino al compimento di anni 24);
– 24 anni fino a 29 anni (durata del vincolo di 5 anni a partire dalla data di 1° tesseramento compresa nel range di anni 24-29)
– 29 anni fino a 34 anni (vincolo di 5 anni o fino al compimento di anni 34);
– 34 anni e successivi (vincolo annuale).

(FONTE FIPAV: https://guidapratica.federvolley.it/tesseramento)

La nuova norma

La Riforma stabilisce che da adesso ogni anno sportivo (che va dal 1 luglio fino al 30 giugno dell’anno successivo) il tesserato può scegliere in tutta libertà se rinnovare il tesseramento con la stessa società o passare a un’altra.

 

Perché è stata introdotta l’abolizione del vincolo sportivo?

L’intenzione della Riforma è di garantire maggiore libertà di scelta agli atleti, soprattutto quelli più giovani, le cui esigenze potrebbero cambiare nel tempo, prima che il vincolo decada, per esempio per motivi di studio.
Inoltre, in questo modo si può creare una reale concorrenza tra società sportive, che porterà a un miglioramento sempre maggiore dell’offerta.

 

Decadenza del vincolo sportivo: la tempistica

Per rendere il passaggio più soft, e dare alle società il tempo per organizzarsi, un nuovo Decreto appena emanato dal Governo (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 144 del 22 giugno 2023, art. 41) prevede che, solo per gli sport dilettantistici, non si applichi subito l’abolizione.
Le singole Federazioni Sportive Nazionali possono attuare un tesseramento soggetto a vincolo per massimo 24 mesi. Questo per i nuovi tesseramenti, mentre quelli in essere (rinnovi di precedenti tesseramenti) saranno automaticamente svincolati al 30 giugno 2024.
Quindi l’effettiva abolizione del vincolo sportivo partirà in pratica dal 1 luglio 2025, anche se il Governo non ha ancora fissato un termine definitivo: le cose potrebbero quindi cambiare di nuovo.

 

Nella pallavolo il vincolo finisce subito

La Fipav ha deliberato di attuare da subito l’abolizione del vincolo sportivo, senza questo periodo “cuscinetto”. Pertanto, al termine della stagione in corso (2023-2024), ogni tesseramento avrà la durata di un anno e il tesserato potrà recedere in qualsiasi momento dal rinnovo automatico. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha recentemente approvato questa modifica allo Statuto Federale, deliberata durante l’Assemblea Straordinaria dello scorso gennaio dalla Fipav.  Entro tre mesi, la Federazione deve presentare una relazione degli impegni assunti.
Rimane un nodo da sciogliere: si dovrà definire meglio come funzionerà il sistema di premi e indennità, per risarcire le società per la fine del vincolo.

Fine vincolo sportivo nella pallavolo: la decisione della Fipav
Già dalla prossima stagione, nella pallavolo gli atleti possono scegliere ogni anno se rinnovare il tesseramento con la stessa società

Fine del vincolo sportivo: che cosa cambia per le Asd e le Ssd

Infatti, dal punto di vista delle società e associazioni dilettantistiche, soprattutto le più piccole, l’abolizione del vincolo sportivo potrebbe creare dei problemi di natura economica. I cartellini degli atleti sono sempre stati una risorsa, grazie alle compravendite e ai prestiti. In caso di svincolo anticipato, poi, era prevista un’indennità, in modo da tutelare la continuità dei propri investimenti nei vivai.
Tutto questo, se sarà confermata la disposizione della Riforma, non ci sarà più.

 

Abolizione del vincolo: problema o opportunità?

Difficile prevedere che cosa succederà, soprattutto sul lungo periodo.
Si auspica che le società si sentano incentivate a migliorare sempre di più la qualità della loro offerta, in termini di formazione, di percorsi sportivi, di clima sereno e costruttivo: tutto affinché gli atleti siano motivati a restare nella stessa realtà il più a lungo possibile.

In tal senso, questi cambiamenti possono rappresentare una bella opportunità.

Laura Alfieri

Laura Alfieri

Giornalista | Ufficio stampa associazione sportiva

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