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 I giocatori di sitting volley di Ad Astra prendono parte alla “DiaSorin Cup”… e si fanno notare!

|  14/12/2023

-  Laura Alfieri

I giocatori di sitting volley di Ad Astra prendono parte alla “DiaSorin Cup”… e si fanno notare!

I giocatori di sitting volley di Ad Astra partecipano alla DiaSorin Cup, l'All Star Game del sitting volley

Ad Astra è un’associazione fortemente orientata alle pari opportunità e all’inclusività, abbracciando l’idea che tutti debbano avere le stesse possibilità, superando qualsiasi tipo di barriera. Per questo lo scorso anno ha introdotto a Sesto San Giovanni il primo corso di sitting volley, che viene definito spesso come “pallavolo paralimpica”, ma che in realtà è molto di più.
Il sitting volley si pratica stando seduti sul terreno di gioco e, nelle competizioni non agonistiche, vi possono giocare atleti sia disabili sia normodotati, uomini e donne, insieme in campo: è dunque un’attività realmente e totalmente inclusiva.

I giocatori di sitting volley di Ad Astra praticano questo sport da anni e, prima di entrare a far parte della nostra società, hanno giocato in altre squadre… ma questa è stata la prima volta in cui hanno preso parte tutti insieme, e come tesserati Ad Astra, a un torneo di portata nazionale: la “DiaSorin Cup”, il più grande evento della pallavolo paralimpica italiana. 

La “DiaSorin Cup”: l’ “All Star Game” del sitting volley

Patrocinato dalla Fipav e organizzato dal Sitting Volley Chieri, grazie allo sponsor DiaSorin, la “DiaSorin Cup” è l’“All Star Game” del sitting volley, a cui prendono parte esclusivamente atleti paralimpici.
Giunto alla sua ottava edizione (la terza con la denominazione di “All Star Game”), l’evento si è tenuto al PalaFenera di Chieri (To) il 9 e 10 dicembre.
La “DiaSorin Cup” è un momento di aggregazione e di incontro per tutti gli amanti del sitting volley, e si propone di valorizzare lo sport come potente fattore di inclusione sociale, in cui l’impegno, la forza di volontà e la passione sono i principi ispiratori. 

Squadre miste

Questo tipo di competizione prevede che i giocatori – quest’anno una cinquantina – provenienti da vari club di tutta Italia e anche dalle Nazionali, siano smistati in sei squadre, che si sfidano fino all’assegnazione del trofeo.
La squadra di Ad Astra, allenata da Massimo Beretta (che è anche il secondo allenatore della Nazionale Maschile di pallavolo paralimpica), è composta da sei atleti e ognuno è stato assegnato a un team diverso:

Emily Cannatelli nel team BICERIN
Silvia Galli nel team FRITTI MISTI
Massimiliano Manfredi nel team VITELLI TONNATI
Erika Novarria nel team BAGNE CAUDE
Andrea Passerini nel team AGNOLOTTI
Francesca Saggese nel team POLENTONI

I simpatici nomi delle squadre sono un chiaro omaggio alla regione che ospitava la competizione e alla sua ottima cucina.

Anche gli allenatori sono “suddivisi” tra le diverse squadre.

È una bella sfida anche per noi allenatori – dice Beretta, a cui sono toccati gli AGNOLOTTI (insieme a Serena Scolaro, allenatrice di Fermo) – perché i giocatori non si conoscono e non sono mai scesi in campo insieme, quindi bisogna osservare, capire e creare i giusti equilibri perché il gruppo funzioni”.

Massimo Beretta di Ad Astra alla DiaSorin Cup 2023
Massimo Beretta alla DiaSorin Cup ha allenato la squadra degli Agnolotti (foto di Alice Pomero)

La classifica e i vincitori

La finale è stata combattutissima!
Sul podio, al primo posto si è piazzato il team AGNOLOTTI, al secondo il team BAGNE CAUDE e al terzo il team BICERIN.
I VITELLI TONNATI hanno guadagnato la quarta posizione, seguiti dai POLENTONI e dai FRITTI MISTI.
I nostri atleti non si sono risparmiati e hanno dato il meglio di sé sul campo, e per Ad Astra c’è stata un’ulteriore soddisfazione: Emily Cannatelli, che è entrata da poco nella squadra, è stata premiata come migliore giocatrice (MPV = Most Valuable Player).

Emily Cannatelli di Ad Astra premiata come migliore giocatrice
Le “ragazze d’oro” di Ad Astra: in primo piano, Emily Cannatelli, premiata come migliore giocatrice, e, da sinistra, Erika Novarria, Silvia Galli e Francesca Saggese

Un’esperienza ricca di emozioni, divertimento, inclusività

Alcuni dei nostri giocatori avevano già partecipato a questo torneo, per altri è stata la prima volta, ma per tutti è stato un vero e proprio “battesimo” come gruppo e un bel banco di prova. 

I giocatori di sitting volley di Ad Astra con l'allenatore Massimo Beretta alla DiaSorin Cup
Il gruppo di sitting volley di Ad Astra: da sinistra, Erika Novarria, Emily Cannatelli, Francesca Saggese, Andrea Passerini (che ha vinto con gli Agnolotti), Silvia Galli, con l’allenatore Massimo Beretta

Ci siamo divertiti – dice Francesca – È stata una bella esperienza. Per me in realtà era la terza, per altri era la prima, ma ce la siamo cavata tutti molto bene, anche a detta del nostro allenatore Massimo Beretta! E poi abbiamo imparato ancora di più a stare insieme, e non solo tra noi giocatori di Ad Astra”.

Io partecipavo per la prima volta – aggiunge Erika – ed è stato un torneo ricco di emozioni, in cui l’inclusione è la vera forza: tutti giocano e tutti si devono divertire. Vedere ragazzi che muovono i primi passi divertendosi, altri più fragili , con difficoltà oggettive, essere al pari di tutti, non ha prezzo.”

Tutti i partecipanti alla DiaSorin Cup 2023
Tutti i partecipanti alla DiaSorin Cup 2023

 

Vuoi saperne di più sul sitting volley e sulla squadra di Ad Astra?

https://adastravolley.com/sitting-volley-seduti-per-sport/

https://adastravolley.com/ad-astra-porta-il-sitting-volley-a-sesto-san-giovanni/

 

 

 

 

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https://adastravolley.com/sitting-volley/

Laura Alfieri

Laura Alfieri

Giornalista | Ufficio stampa associazione sportiva

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