Ho iniziato a giocare nella società Martesana in Prima Divisione, come libero, poi, per motivi lavorativi e di studio, mi sono iscritta in una società dell’oratorio, l’Ussg Cologno, in una mista, dove sono rimasta tre anni. A 23 anni mi è tornato il desiderio di giocare nella categoria femminile e di partecipare a un campionato più competitivo. Quindi sono passata nella Pallavolo Carugate e ho giocato un anno in Prima Divisione. Visti i buoni risultati, per crescere ancora di più, sono stata alcuni anni nella Schuster. Poco prima della pandemia Covid, a causa di un infortunio, sono dovuta rimanere ferma due anni. Ho ricominciato a giocare presso l’Ausonia di Vimercate, in Seconda Divisione, per un anno, e poi, per motivi logistici e anche affettivi, ho scelto l’Ascot Triante di Monza, per un altro anno. Oggi gioco nella Prima Divisione di Ad Astra.
La mia prima esperienza come allenatrice è stata con un corso di minivolley presso la Ussg Cologno. Purtroppo poi scoppiò la pandemia, durante la quale però ho continuato a fare video per i miei piccoli atleti.
Sono poi passata ad allenare un minivolley e poi un U12 presso la società Martesana e contemporaneamente facevo da vice allenatrice in un U18 presso l’Aldor Melzo. In Ad Astra ho preso in carico dei corsi di minivolley per ragazzi delle scuole elementari e medie, e tengo anche dei corsi post scuola per le elementari. E continuo ad allenare in Martesana come vice in un U18 che sta partecipando a quattro campionati di categoria.
Il mio obiettivo è trasmettere ai più giovani la passione e i valori della pallavolo, insegnando il lavoro di squadra e la dedizione.

Perché la pallavolo?

“Ho iniziato con la pallavolo un po’ per caso, poiché fino all’età di 13 anni avevo praticato nuoto a livello agonistico, grazie a un’amica che mi aveva portato a un suo allenamento. Mi è piaciuta subito e da allora non l’ho più lasciata, perché la passione è cresciuta sempre di più. Amo soprattutto il gioco di squadra, il fatto che ci si aiuta reciprocamente e ci si fida l’uno dell’altro. Per me la pallavolo è come una seconda casa, dove ho fatto delle amicizie che sono sicura dureranno tutta la vita.”