Umberto Lucà, protagonista da anni del volley giocato tra Milano e Sesto San Giovanni, mette a disposizione di Ad Astra Volley le sue competenze, per guidare il settore maschile nella stagione 2021-2022.
Indice degli argomenti
ToggleUna vita per la pallavolo
Umberto Lucà, sestese, è il direttore tecnico del settore maschile Ad Astra Volley per la stagione 2021-2022. Laureato in informatica, sposato, due figlie, entrambe pallavoliste in erba, ha iniziato a giocare nel 1986, con il ruolo di centrale, e da allora praticamente non ha più smesso. I primi passi li ha mossi proprio a Sesto San Giovanni, prima nella Libertas e poi nella GASC Sestese, con cui, partendo dalla terza divisione FIPAV, è approdato fino alla serie D. Quando la società è stata costretta a dismettere la massima categoria, con altri giocatori della squadra è “emigrato” nel Nord Milano, continuando a giocare in serie D, per poi passare in prima divisione, con l’avanzare dell’età.
Il ritorno a Sesto e l’incontro con Ad Astra Volley
Tornato nella GASC Sestese, Umberto ha contribuito a ricostruire un gruppo di giocatori maschile insieme ad alcuni genitori di ragazzi che frequentavano corsi di minivolley. Inizialmente iscritta a campionati amatoriali, la squadra negli anni è tornata a essere un punto di riferimento del volley sestese, fino a ottenere nuovamente i diritti della serie D FIPAV. Pur continuando a giocare a livello amatoriale, Umberto negli ultimi quattro anni si è spostato sempre più verso il ruolo di allenatore, sempre nella GASC Sestese.
Nel 2021 è passato all’associazione Ad Astra Volley, con l’obiettivo di ripercorrere i due cicli da lui vissuti personalmente, come giocatore e come allenatore, scalando i vari livelli di categoria e replicando la sua avventura sportiva.
La visione, sportiva e non solo
La pallavolo è stata per lui una palestra di vita, perché è uno sport che aiuta moltissimo a focalizzarsi sull’obiettivo e sulla performance, intesa come l’elemento che permette di dare il massimo quando viene richiesto: questo concetto si è rivelato molto utile anche nella sua vita professionale. Viceversa, dalla sua professione gli piacerebbe mutuare l’approccio manageriale, mostrandosi autorevole, per competenza, nei confronti della squadra e arrivando a gestire il gruppo con questa logica, che, a suo parere, nell’ambito sportivo andrebbe incrementata.
Non ci resta che augurargli buon lavoro!